Pianta della famiglia delle
Umbelliferae (o Apiaceae, secondo le più moderne classificazioni),
originaria della zona mediterranea; è coltivata come pianta orticola in
tutti i Paesi a clima temperato. Per scopi orticoli
se ne coltivano essenzialmente due tipi: uno per ottenere frutti, e l'altro per
avere le giovani piante a fusto carnoso e a guaine fogliari molto sviluppate: i
comuni finocchi che si possono acquistare durante il periodo autunnale-invernale
in ogni negozio di frutta e
verdura.
GENERALITÀ Il
finocchio è una pianta erbacea perenne (mentre le specie coltivate sono
normalmente annuali o biennali), a radice grossa cilindrica e fusti fioriferi
alti fino a 2 m. Le foglie basali hanno una larga guaina e sono composte,
pennatosette, con divisioni terminali capillari. I
fiori sono raccolti in infiorescenze a ombrello che a loro volta costituiscono
ombrelle più grandi. I frutti sono dei diacheni cilindrici a costolature
esterne evidenti. Per scopi terapeutici si
utilizzano le radici e i frutti.
IMPIEGO
TERAPEUTICO Il finocchio veniva utilizzato come
verdura e come pianta medicinale già nell'antichità. Dioscoride
descrive questa pianta come galattofora, stomatica, emmenagoga e diuretica.
Viene riportata anche nei testi di Plinio, di Galeno e di Columella, che ne
descrisse gli impieghi culinari. Dal Medioevo
l'impiego terapeutico del finocchio andò diffondendosi ovunque per merito
dei monaci benedettini, che lo coltivavano negli orti dei loro
monasteri. Oggi sono note le sue proprietà
stimolanti in generale, stomachiche, aperitive, toniche, calmanti, emmenagoghe e
galattofore. Si riconoscono inoltre al finocchio le proprietà
carminative. L'olio essenziale dei frutti di finocchio ha proprietà
antiparassitarie. Per queste molteplici
attività il finocchio viene utilizzato in numerose malattie funzionali e
organiche. Sull'apparato gastroenterico agisce come stimolante, attivando la
digestione e calmando i dolori spastici. Per le sue
proprietà diuretiche viene utilmente impiegato nelle idropisie,
nell'obesità o per l'eliminazione di calcoli renali. Per le
proprietà emmenagoghe viene utilizzato per la regolazione del ciclo
mestruale e per ridurre le dismenorree. Le sue proprietà galattofore sono
particolarmente utili per l'eccitazione della secrezione lattea dopo il
parto. Esternamente viene utilizzato in gargarismi
o sciacqui boccali; elimina le infiammazioni del cavo orale, delle gengive,
della gola. Il decotto di frutti di finocchio
risulta efficace contro la congiuntivite. I
principi attivi del finocchio sono: olii essenziali, acidi clorogenico e
caffeico.
PREPARAZIONI -
Uso interno: si utilizzano la radice e i
frutti. Con la radice si prepara un decotto, con 30
g per litro di acqua. Si lascia bollire per 10 mmuti, si filtra. Si utilizza il
decotto nella dose di 2-3 tazze al giorno, per attivare la
diuresi. Con i frutti si prepara un infuso,
utilizzando 10 g di questa parte della pianta per litro di acqua bollente. Si
lascia a riposo per 5-10 minuti, si filtra. Si utilizza l'infuso nella dose di
una tazzina prima dei pasti come aperitivo, o di una tazzina dopo i pasti come
digestivo. Nel caso si debbano sedare spasmi
addominali, si prende una tazza di questo infuso anche 2-3 volte al
giorno.
- Uso esterno: si utilizzano
solamente i frutti, con i quali si prepara un decotto nella misura di 20-30 g
per litro di acqua. Si lascia bollire per 20 minuti, poi si filtra per
tela. Il decotto così preparato serve per
fare sciacqui, gargarismi o lavaggi, e per la preparazione di compresse
imbevute. Risulta utile nelle infiammazioni esterne e delle mucose, negli
arrossamenti delle palpebre, nelle
congiuntiviti.
- Uso cosmetico: con una
manciata o due di semi di finocchio avvolti in una tela legata a sacchetto si
prepara un bagno ad azione stimolante, deodorante e
purificante.
RACCOLTA E
CONSERVAZIONE Le piante selvatiche, che è
possibile reperire nei luoghi boschivi soprattutto nel sud d'Italia, hanno
attività terapeutiche più evidenti. In sostituzione della pianta
selvatica può essere utilizzata la pianta coltivata negli orti o nei
giardini. La radice di questa pianta deve essere
raccolta sul finire dell'autunno, utilizzando un comune attrezzo orticolo. Si
taglia a pezzetti dopo averla ripulita dal terriccio, poi si pone a essiccare al
sole per due giorni; si completa tale operazione all'ombra. La radice
così preparata viene conservata in sacchetti di carta o di
tela. I frutti si raccolgono alla maturazione, che
avviene nei mesi di agosto e settembre. Si recidono di volta in volta le
ombrelle che presentano già frutti maturi e si fanno essiccare al sole.
Si provvede quindi a una battitura per separare i frutti; si devono anche
eliminare i raggi delle ombrelle. I frutti ripuliti vengono conservati in vasi
di vetro scuro. La radice e i frutti conservano i
loro principi attivi per due anni. La coltivazione
del finocchio rientra nelle normali coltivazioni orticole. Bisogna ricordare
però che le piante selvatiche hanno una attività
superiore. Per ottenere fiori in abbondanza dalle
piante coltivate è necessario non cogliere quelle di forma allungata, i
cosiddetti finocchi maschi degli orticoltori: saranno appunto queste piante a
dare una maggiore produzione di frutti.
RICETTE
DI CUCINA - FINOCCHI ALLA
PANNA INGREDIENTI: 4 finocchi; 1 tazza di panna
liquida; 50 gr di parmigiano grattugiato; 1 noce di burro;
sale.
PREPARAZIONE.: pulite i finocchi,
privandoli delle foglie esterne più dure e pareggiando i torsoli.
Tagliateli a spicchi e lavateli sotto l'acqua corrente, badando ad aprire
leggermente le foglie per eliminare qualsiasi residuo di sporco. Sistemate i
finocchi in una casseruola, aggiungendo 1 bicchiere d'acqua e una presa di sale.
Incoperchiate, portate a bollore, poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere a
calore moderato finché i finocchi non saranno teneri al tocco della
forchetta. A questo punto scolateli bene e metteteli in una pirofila imburrata;
irrorateli con la panna, cospargeteli con il formaggio grattugiato e
infornateli. Quando si sarà formata una
leggera crosticina dorata, togliete dal forno e servite ben
caldo.
PREPARAZIONE:
scegliete dei finocchi teneri, privateli delle foglie esterne più dure e
legnose e tagliateli in quattro. Sciacquateli sotto abbondante acqua corrente in
modo che non vi siano più residui terrosi. In una casseruola portate a
bollore dell'acqua salata, quindi tuffatevi i finocchi e lasciateli cuocere per
una quindicina di min. Estraeteli con una schiumarola facendo attenzione a non
romperli e sgocciolateli a lungo. Una volta che hanno perso l'eccesso d'acqua
immergeteli nell'uovo sbattuto insieme a un pizzico di sale. Passate poi i
finocchi nel pangrattato, pressandoli bene con le mani in modo che l'impanatura
risulti compatta. In un tegame piuttosto largo scaldate abbondante olio e quando
sarà bollente tuffatevi i finocchi. Per friggerli uniformemente cuocetene
pochi per volta. Man mano che saranno dorati passateli sopra un foglio di carta
assorbente. Lasciateli un poco intiepidire, spolverizzateli con un pizzico di
sale e servite.
- FINOCCHI AI DUE
FORMAGGI INGREDIENTI: 4 finocchi; 4 cucchiai di
parmigiano grattugiato; 50 gr di groviera grattugiato; 150 gr di prosciutto
cotto; 1 cipolla; 1 bicchiere di brodo; 2 cucchiai d'olio, 50 gr di burro;
sale.
PREPARAZIONE: pulite i finocchi togliendo
le foglie esterne più dure e sciupate e pareggiando i torsoli, tagliateli
quindi a spicchi e passateli sotto l'acqua corrente, aprendo leggermente le
foglie per eliminare ogni impurità. Mettete sul fuoco un tegame piuttosto
largo con l'olio, il burro e la cipolla finemente tritata. Fatela rosolare a
fuoco bassissimo fino a quando non si sarà quasi disfatta. Unite il
prosciutto tagliato a dadini e i finocchi e lasciate insaporire per qualche
minuto mescolando bene. Bagnate poi il brodo, regolate di sale e fate cuocere a
fuoco moderato per 40 min. ca. Quando il liquido si sarà assorbito e i
finocchi saranno morbidi spolverizzateli con il parmigiano e il groviera,
incoperchiate il tegame e una volta che il formaggio si sarà fuso
completamente togliete dal fuoco e servite subito ben
caldo.
- TORTA DI FINOCCHI E
VERZE INGREDIENTI: 220 gr di farina; 1 tuorlo
d'uovo; 200 gr di caciotta dolce; 1 verza piccola; 2 finocchi teneri; 1 tazza di
besciamella; 30 gr di parmigiano grattugiato; 200 gr di burro;
sale.
PREPARAZIONE: per prima cosa dedicatevi
alla pasta à foncer: disponete la farina a fontana e mettetevi al centro
il tuorlo d'uovo, 150 gr di burro già ammorbidito e un pizzico di sale.
Mescolate, amalgamate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto
morbido. Se fosse necessario aggiungete 1 bicchiere d'acqua tiepida. Con la
pasta formate una palla e lasciatela riposare avvolta in un panno candido per
almeno 12 ore. Trascorso questo tempo rilavorate la pasta e col mattarello
tirate una sfoglia sottile, con cui fodererete una pirofila imburrata, rialzando
la pasta ai bordi. Intanto preparate la besciamella e le verdure. In un tegame
con 30 gr di burro unite la verza mondata e tagliata a listerelle e lasciatela
ammorbidire una decina di minuti. A parte, in una casseruola con abbondante
acqua salata, sbollentate i finocchi puliti e tagliati a metà,
finché non saranno morbidi al tocco della forchetta. Dopo che avete
foderato la pirofila con la pasta, disponetevi sopra la verza, lasciate cadere
qua e là dei fiocchetti di burro, poi mettete delle fettine di caciotta,
i finocchi tagliati a spicchi e infine cospargete di besciamella. Spolverizzate
col parmigiano grattugiato, infornate e fate gratinare finché la torta
non sarà ben dorata.
- FINOCCHI
AGLI AROMI INGREDIENTI: 4 finocchi teneri; un
mazzetto di menta; 2 rametti di cerfoglio e di dragoncello; un ciuffo di
prezzemolo; 1 spicchio d'aglio; 4 cucchiai d'olio; sale,
pepe.
PREPARAZIONE: scegliete dei finocchi
piuttosto piccoli, togliete le prime foglie più dure e più sporche
e tagliateli a spicchi. Lavateli con cura e asciugateli. In un tegame scaldate
l'olio e rosolate leggermente lo spicchio d'aglio intero. Quindi toglietelo e
unite i finocchi. Lasciateli rosolare in modo omogeneo e insaporiteli con sale e
pepe. Abbassate la fiamma e fate andare a fuoco dolce per una quarantina di
minuti. Mescolate di tanto in tanto e, se fosse necessario, aggiungete un
mestolino d'acqua calda. Quando i finocchi saranno morbidi al tocco della
forchetta e il fondo di cottura non troppo liquido unite menta, cerfoglio,
dragoncello e prezzemolo tritati finemente. Date una bella rimescolata e
servite.
Ai sensi dell'art. 5 della legge 22 aprile
1941 n. 633 sulla protezione del diritto d'autore, i testi degli atti ufficiali
dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, italiane o straniere, non sono
coperti da diritti d'autore. Il copyright, ove indicato, si riferisce
all'elaborazione e alla forma di presentazione dei testi stessi. L'inserimento
di dati personali, commerciali, collegamenti (link) a domini o pagine web
personali, nel contesto delle Yellow Pages Trapaninfo.it (TpsGuide), deve essere
liberamente
richiesto
dai rispettivi proprietari. In questa pagina, oltre ai link autorizzati, vengono
inseriti solo gli indirizzi dei siti, recensiti dal WebMaster, dei quali i
proprietari non hanno richiesto l'inserimento in Trapaninfo.it. Il WebMaster, in
osservanza delle leggi inerenti i diritti d'autore e le norme che regolano la
proprietà industriale ed intellettuale, non effettua collegamenti in surface
deep o frame link ai siti recensiti, senza la dovuta autorizzazione.
Framing e Deep Link:
che cosa è lecito -
Avvocato Gabriele FAGGIOLI. Il webmaster, proprietario e gestore dello
spazio web nel quale viene mostrata questa URL, non è responsabile dei siti
collegati in questa pagina. Le immagini, le foto e i logos mostrati appartengono
ai legittimi proprietari. La legge sulla privacy, la legge sui diritti d'autore,
le regole del Galateo della Rete (Netiquette), le norme a protezione
della proprietà industriale ed intellettuale, limitano il contenuto delle Yellow
Pages Trapaninfo.it Portale Provider Web Brochure e Silloge del web inerente
Trapani e la sua provincia, ai soli dati di utenti che ne hanno liberamente
richiesto l'inserimento. Chiunque, vanti diritti o rileva che le anzidette
regole siano state violate, può contattare il
WebMaster A.C.L.C. Michele
MAZZONELLO +39 3474054001